Queste sono le condizioni in cui si trovano oggi gli impianti del reparto agglomerato dello stabilimento ArcelorMittal, in particolare le strutture degli elettrofitri che dovrebbero assicurare la captazione delle diossine dalle polveri prima di essere immesse in aria dal camino E312.
Le fotografie, realizzate dai nostri delegati e depositate a mezzo esposto/denuncia presso la Procura della Repubblica di Taranto.
Per assicurare che le diossine non si sprigionino in maniera diffusa all’esterno delle strutture che contengono gli elettrofiltri primari e secondari, questi devono essere necessariamente coibentati e sigillati. In questo stato non si assicura nessuna delle condizioni e gli impianti mettono a serio rischio la salute degli operai e dei cittadini.
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