Rizzo : “Secondo i nostri calcoli sono circa 800 gli operai in questa condizione che, ovviamente, sono preoccupati per il loro futuro e anche noi vogliamo capire quali sono i criteri adottati dall’azienda. Al netto di queste situazioni, da un punto di vista strettamente numerico, il saldo per lo stabilimento di Taranto è in pareggio. Ricordo, inoltre, che l’accordo garantisce gli ammortizzatori sociali fino al 2023, ma è probabile che si vada oltre questo termine fino a quando, cioè, sarà mantenuta l’amministrazione straordinaria”.
A Genova sindacati e lavoratori sono in agitazione e lunedì potrebbe essere indetto uno sciopero. “La loro situazione – continua il sindacalista di Usb – è diversa da quella di Taranto. Per i 474 esuberi è prevista la ricollocazione nell’ambito delle attività dell’Accordo di programma di Cornigliano ed è proprio questo aspetto a generare incertezze. I sindacati chiedono, infatti, garanzie in questo senso che, al momento, sembrano non esserci”.
A Genova sindacati e lavoratori sono in agitazione e lunedì potrebbe essere indetto uno sciopero. “La loro situazione – continua il sindacalista di Usb – è diversa da quella di Taranto. Per i 474 esuberi è prevista la ricollocazione nell’ambito delle attività dell’Accordo di programma di Cornigliano ed è proprio questo aspetto a generare incertezze. I sindacati chiedono, infatti, garanzie in questo senso che, al momento, sembrano non esserci”.
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