"Perché i vigili del fuoco che vi piace chiamare eroi sono un corpo nazionale con le fila imbottite di precari, avanti negli anni, pagati due soldi, senza Inail, con dotazioni vecchie e carenti, alloggiati in strutture fatiscenti.
Non siamo eroi, ma lavoratori del soccorso pubblico che si dannano l’anima per dare il massimo e da lustri chiedono, inascoltati, pienezza di diritti".
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