ILVA convocazione riunione il 5 Settembre 2018
#ilva #usb
venerdì 31 agosto 2018
martedì 28 agosto 2018
Ilva, richiesta incontro urgentissima
Le scriventi Organizzazioni sindacali, alla luce degli esiti dei pareri richiesti ad Anac ed Avvocatura dello Stato e visto l’imminente esaurimento della cassa prevista dai Commissari Straordinari nel prossimo mese di settembre, chiedono una convocazione urgentissima per conoscere le decisioni che il Governo intende assumere sulle prospettive industriali ed occupazionali del gruppo Ilva e dei suoi 14.000 lavoratori e del relativo indotto. La strategicità del gruppo Ilva per il nostro sistema Paese ed il futuro di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie, richiedono decisioni da parte del Governo in tempi stretti sul destino di questo importante gruppo industriale. È opportuno, inoltre chiarire, dopo le dichiarazioni del Ministro Luigi Di Maio, al fine di proseguire efficacemente il negoziato, se Arcelor Mittal ha acquisito Ilva attraverso una gara legittima o meno. In mancanza di un sollecito riscontro vi annunciamo che metteremo in campo una iniziativa di mobilitazione dell’intero gruppo Ilva e del suo indotto.
giovedì 23 agosto 2018
Ilva: annullare la gara e nazionalizzare. 23.08.2018
L'avvocatura dello Stato ha confermato l'irregolarità della gara che ha consegnato il gruppo Ilva a Arcelormittal. Il ministro Di Maio ha pertanto dichiarato l'illegittimità della gara stessa. Ciò significa, in sostanza, che saremmo di fronte ad una gravissima violazione dell'interesse pubblico. Per queste ragioni occorre annullare la gara, risolvere il contratto con Arcelormittal e rendere pubblica la proprietà dell'acciaieria. Solo un intervento diretto dello Stato può davvero coniugare ambiente, salute, patrimonio industriale e occupazione.
Sergio Bellavita USB nazionale
Francesco Rizzo USB Taranto
martedì 21 agosto 2018
COMUNICATO STAMPA PROFUMERIE DOUGLAS: LAVORATRICI IN SCIOPERO CONTRO LICENZIAMENTI INGIUSTI
Licenziamento ingiusto: è questo il motivo per cui questa mattina l'USB ha indetto uno sciopero con presidio davanti alla profumeria Douglas di via Di Palma a Taranto. Una dipendente, dopo l'inglobamento dell'azienda Limoni, è stata licenziata perché avrebbe effettuato una scontistica non prevista. "Un discorso che non ha prove e si basa sul nulla - spiega Francesco Rizzo, coordinatore provinciale USB Taranto-. Le lavoratrici hanno subito un adeguamento a causa di questa unione di aziende ed alcune di loro sono stata ingiustamente e inspiegabilmente accusate di aver effettuato dei movimenti di sconti non previsti. Tutto senza avere un riscontro reale. Ed una di loro è stata addirittura licenziata da un giorno all'altro. Tutto è ovviamente in mano ad un legale, ma noi come sindacato, protestiamo contro questo modo di fare delle aziende e delle multinazionali che non guardano alla persona".
lunedì 20 agosto 2018
USB Vigili del Fuoco
"Perché i vigili del fuoco che vi piace chiamare eroi sono un corpo nazionale con le fila imbottite di precari, avanti negli anni, pagati due soldi, senza Inail, con dotazioni vecchie e carenti, alloggiati in strutture fatiscenti.
Non siamo eroi, ma lavoratori del soccorso pubblico che si dannano l’anima per dare il massimo e da lustri chiedono, inascoltati, pienezza di diritti".
Non siamo eroi, ma lavoratori del soccorso pubblico che si dannano l’anima per dare il massimo e da lustri chiedono, inascoltati, pienezza di diritti".
venerdì 10 agosto 2018
ILVA: ONA e USB uniti per la salute, la giustizia e la dignità del lavoro e contro l’amianto. Una proposta di legge per fermare la strage a Taranto.
Taranto, 10.08.2018 - ‘ONA e USB
uniti contro l’amianto, per la giustizia e il progresso. Salute e lavoro sono
un connubio imprescindibile, e non un falso dilemma. Basta con il ricatto
occupazionale per sacrificare la salute. Mai più amianto,
mai più morti sul lavoro,
mai più collusioni che hanno permesso
tutte queste stragi, che colpiscono duramente l’intera Penisola e in
particolare la città di Taranto. Necessario il prepensionamento con
riconoscimento dei benefici amianto fino al 03.9.2018, prorogabile fino alla data della bonifica e pensionamento immediato alle vittime di patologie: salute
e lavoro debbono marciare insieme. E’ necessario
che i lavoratori più pesantemente esposti ottengano il riconoscimento dei benefici
amianto fino a tutt’oggi, per anticiparne il pensionamento ed evitare altre
esposizioni a questi veleni. Chi è stato colpito da
patologie tumorali deve essere posto immediatamente in pensione. Gli altri
lavoratori devono veder salvaguardato il loro posto di lavoro. No ad esuberi’,
dichiarano congiuntamente l’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio
Nazionale Amianto, e Francesco Rizzo, coordinatore USB Taranto.
Nelle prossime settimane, verrà presentata una
proposta di legge, per fermare la strage nella città di Taranto e per tutelare
i lavoratori esposti ad amianto e altri cancerogeni, evitando l’applicazione
della legge Fornero e con il riconoscimento
dei benefici amianto fino al 03.09.2018, validi per il prepensionamento e
l’immediato pensionamento delle vittime amianto in ILVA.
I numeri della strage.
L’ONA ha già diffuso alcuni dati
epidemiologici:
· 472 casi
di mesotelioma, registrati nella sola città di Taranto nel periodo dal 1993 al
2015 (Complessivamente in Puglia negli ultimi
vent’anni sono stati censiti 1.191 mesotelioma e di questi il
40%
sono a Taranto);
· Il
400% in più di casi di cancro tra i lavoratori impiegati nelle fonderie ILVA;
· Il 50% di
cancri in più anche tra gli impiegati dello stabilimento, che sono stati
esposti solo in modo indiretto;
· Il 500% di
cancri in più rispetto alla media della popolazione generale, della città di
Taranto, non impiegata nello stabilimento;
· Tasso di
incidenza del cancro, dell’intera città di Taranto, superiore alla media di
tutte le altre città italiane;
Le richieste dell’ONA, sostenute
anche dall’USB coordinamento Taranto.
i.
Bonifica integrale del sito ILVA in ordine ai
materiali in amianto e agli altri agenti cancerogeni;
ii.
Immediato prepensionamento dei lavoratori
esposti ad amianto e pensione immediata affetti da patologie asbesto correlate
ovvero da patologie di origine professionale;
iii.
Sorveglianza sanitaria per i lavoratori ILVA e
per i loro famigliari;
iv.
Istituzione di un polo oncologico nazionale per
affrontare la problematica cancro nella città di Taranto, atteso l’esponenziale
aumento del numero delle nuove neoplasie anche in fase pediatrica e ben oltre
le sole patologie asbesto correlate;
v.
Risanamento ambientale della città di Taranto.
‘Nelle prossime
settimane l’USB e l’ONA presenteranno una proposta di legge di iniziativa
popolare con raccolta firme, che verrà comunque presentata a tutte le forze
politiche, e inoltrata al Capo dello Stato, come Massimo e Supremo Garante dei
diritti costituzionali violati e calpestati nella città di Taranto’, dichiarano
congiuntamente l’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale
Amianto, e Francesco Rizzo, coordinatore USB
Taranto.
Assistenza
dello Sportello Amianto dell'ONA
Tutti i cittadini, anche
nel mese di agosto, potranno rivolgersi all’Osservatorio Nazionale Amianto,
anche attraverso lo Sportello Nazionale Online, cui ci si può rivolgere
attraverso il sito internet https://osservatorioamianto.com
mercoledì 8 agosto 2018
08.08.2018 - Blackout avvenuto in Area Ghisa
In merito all'evento di blackout avvenuto in data odierna in Area Ghisa chiediamo chiarimenti in merito alle cause che hanno generato l'evento. Inoltre, premesso che e stato attuato il piano di evacuazione delle aree con l'avvio de sistemi di emergenza presenti sugli impianti, e a seguito di un sopralluogo de le RR.SS.UU. e RR.LL.SS., chiediamo un confronto sulle modalità di gestione dell'emergenza, in quanto poniamo a necessità di segnalare e discutere una serie di elementilegate alla modalità di evacuazione del personale.
Infine segnaliamo che per l'ennesima volta, a seguito di un evento di portata rilevante, nessun RLS delle scriventi organizzazioni sindacali ha ricevuto tempestivo avviso, imprescindibile a nostro avviso per coadiuvare situazioni di tale portata.
le segreteria di fabbrica Ilva Taranto richiedono ad ARPA Puglia i report relativi alle sostanze inquinanti disperse in atmosfera con specifico riferimento ad eventuali superamenti.
#usb #ilva #arpapuglia
Infine segnaliamo che per l'ennesima volta, a seguito di un evento di portata rilevante, nessun RLS delle scriventi organizzazioni sindacali ha ricevuto tempestivo avviso, imprescindibile a nostro avviso per coadiuvare situazioni di tale portata.
le segreteria di fabbrica Ilva Taranto richiedono ad ARPA Puglia i report relativi alle sostanze inquinanti disperse in atmosfera con specifico riferimento ad eventuali superamenti.
#usb #ilva #arpapuglia
lunedì 6 agosto 2018
Strage nel Foggiano
Strage nel Foggiano, USB: mercoledì 8 sciopero dei braccianti e marcia dei berretti rossi da San Severo a Foggia.
Ilva nel pantano.
Serve un impegno diretto dello stato nella proprietà.
La nuova convocazione del ministro dello sviluppo economico del tavolo Ilva è servita solo a riconfermare la posizione intransigente del management di Arcelormittal che non intende recedere dai circa 4000 licenziamenti annunciati il cui costo ricadrebbe per intero sulla collettività. Come USB abbiamo dichiarato la non disponibilità a trattare su queste basi e per di più nel pieno di una procedura che potrebbe annullare la gara che ha assegnato il gruppo Ilva alla multinazionale dell'acciaio dopo le gravi criticità rilevate dall'Anac. sin dall'inizio di questa drammatica vicenda abbiamo sostenuto che la soluzione non è Arcelormittal, o un nuovo soggetto privato, quanto piuttosto un impegno diretto dello stato nella proprietà. Solo così sarà davvero possibile coniugare diritto alla salute, tutela dell'ambiente, occupazione e reddito.
La nuova convocazione del ministro dello sviluppo economico del tavolo Ilva è servita solo a riconfermare la posizione intransigente del management di Arcelormittal che non intende recedere dai circa 4000 licenziamenti annunciati il cui costo ricadrebbe per intero sulla collettività. Come USB abbiamo dichiarato la non disponibilità a trattare su queste basi e per di più nel pieno di una procedura che potrebbe annullare la gara che ha assegnato il gruppo Ilva alla multinazionale dell'acciaio dopo le gravi criticità rilevate dall'Anac. sin dall'inizio di questa drammatica vicenda abbiamo sostenuto che la soluzione non è Arcelormittal, o un nuovo soggetto privato, quanto piuttosto un impegno diretto dello stato nella proprietà. Solo così sarà davvero possibile coniugare diritto alla salute, tutela dell'ambiente, occupazione e reddito.
mercoledì 1 agosto 2018
vertenza Kratos-Amiu
Un'altra significante vittoria sulla vertenza Kratos-Amiu, dopo la mobilitazione #USB i sette lavoratori licenziati restano al loro posto
#usb @Kratos
http://www.usb.it/index.php?id=1132&tx_ttnews%5Btt_news%5D=103940&cHash=68b251d073&utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook
#usb @Kratos
http://www.usb.it/index.php?id=1132&tx_ttnews%5Btt_news%5D=103940&cHash=68b251d073&utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook
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