martedì 30 aprile 2019

Ancora più grave è il fatto che i responsabili dello stabilimento hanno ordinato la ripartenza della linea senza aver compreso cosa è realmente successo e che cosa ha causato l’esplosione e la conseguente onda di acciaio liquido che ha investito la linea dove operano i lavoratori. 
Torniamo quindi a giocare con la vita dei lavoratori e chi gestisce questi impianti non è in grado di garantire la sicurezza.



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